Inedito di Mario M. Gabriele

Spettava a Coleman 
dedicare un Open Day alla poesia.

Fare reading nei circoli universitari 
è come augurare la buonasera ai vivi e ai morti.

New York ha dato uno spazio di mutuo soccorso
ai ragazzi di Chelsea Hotel.

La vera storia di Mario Pagani
la sta scrivendo Gaudì
incontrando per strada
amici disposti a parlare.

Donna Luigina vuole aprire una startup
di piccoli casellanti
provenienti dalle stazioni del passato.

Qualcuno azzarda fiction,
ma è sempre il dottor Moon
a indicarci la strada fuori dalla Sars-Cov 2
e Covid 19.

In via Ranucci ci sono videoclip
con graffiti e Street art.

Barkeley pensa a un plot di back-story
su come debba essere l’esterno di cielo e terra.

Ci sono effetti visivi
che evocano situazioni oniriche.

Alla Royal&AlberHall
hanno dichiarato l’epitaffio.

Poesia-bara,
poesia Tutankhamon.



Come stai Marisa?
Tutto bene?
Perché non hai chiesto aiuto
quando Barak voleva il mappamondo di Chaplin?



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